La sfida dei visori: Apple Vision Pro vs Meta Quest 3 - Scopri le differenze tra i leader del settore

A pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, Apple e Meta hanno presentato i loro visori di ultima generazione per la realtà mista, lasciando il pubblico con l'ardente desiderio di scoprire le differenze tra i due. Meta, essendo stata la prima a rompere il ghiaccio, ha rivelato la sua proposta di terza generazione, migliorando design e prestazioni rispetto al modello precedente del 2020. D'altra parte, Apple ha riservato al suo dispositivo l'epico annuncio "One more thing...", dedicando ampio spazio per raccontare il loro visore che uscirà nei primi mesi del prossimo anno. Vediamo cosa rende unici questi visori, dalle caratteristiche strutturali all'hardware e al prezzo di vendita.

Apple Vision Pro e Meta Quest 3 - Design: Entrambi i visori presentano un inevitabile design a maschera da sci, con una forma avvolgente e un bilanciamento dei pesi studiato per ridurre al minimo l'affaticamento del collo durante l'utilizzo. Tuttavia, seguono due approcci differenti: Quest 3 adotta un display singolo e si basa sull'uso dei controller per l'input, mentre Vision Pro propone un doppio display e offre il tracciamento degli occhi e delle mani. Queste scelte influenzano direttamente l'hardware, che sarà più complesso ed elaborato per Apple, risultando in un prezzo più elevato. Entrambi i visori sono dispositivi stand-alone, non necessitano di essere collegati a un PC o a uno smartphone. Tuttavia, Vision Pro richiede l'uso di una batteria esterna, che deve essere collegata tramite cavo e posizionata in una tasca o in un luogo sicuro durante l'utilizzo.

Apple Vision Pro e Meta Quest 3 - Hardware: Vision Pro vanta due display da 1,41" micro-oled 4K, con una luminosità eccezionale e una densità di pixel di 4000 ppi. Al contrario, Quest 3 adotta un singolo schermo LCD con una risoluzione di 4128x2208 pixel. Vision Pro è alimentato dal potente processore M2, affiancato dal nuovo processore dedicato R1, responsabile delle fotocamere (12), dei microfoni e degli altri sensori presenti all'interno ed all'esterno del visore per il tracciamento degli occhi e delle mani. Non sono ancora stati diffusi dettagli sul processore di Quest 3, ma sappiamo che è dotato di uno Snapdragon Xr2 gen 2 e di 12 GB di RAM.

Apple Vision Pro e Meta Quest 3 - Software: Vision Pro utilizza il nuovo sistema operativo VisionOS, basato sul framework iOS, che offre un'esperienza dinamica, personalizzabile e inconfondibilmente Apple. Sfrutta anche la fotocamera 3D per creare contenuti tridimensionali e funzioni come Persona, che permette di creare un avatar per le chiamate FaceTime, oltre all'accesso ad Apple TV. Quest 3, invece, è basato su Android e consente di accedere al metaverso e a una vasta libreria di oltre 500 giochi. Grazie ai controller fisici, i giochi su Quest 3 possono essere apprezzati appieno, mentre Vision Pro offre la possibilità di collegare controller fisici esterni, se necessario. Entrambi i visori consentono il pass-through, ovvero la capacità di vedere cosa accade all'esterno del visore. Tuttavia, solo Vision Pro va oltre, mostrando agli spettatori esterni gli occhi dell'utilizzatore, creando un'esperienza ancora più coinvolgente.

Considerando tutte queste differenze, non sorprende che i prezzi dei visori siano significativamente differenti. Quest 3 sarà disponibile in autunno al prezzo allettante di 569,99 euro, rendendolo più accessibile al pubblico consumer. D'altra parte, Vision Pro verrà lanciato nei primi mesi del 2024, inizialmente solo negli Stati Uniti, al prezzo di 3499 dollari, pari a circa 3265 euro al cambio attuale. Si rivolge non solo a coloro che dispongono di un budget più ampio, ma anche a un utilizzo più professionale, poiché è presentato come un computer spaziale.

In conclusione, Apple Vision Pro e Meta Quest 3 rappresentano due visori di ultima generazione che offrono esperienze di realtà mista uniche. Mentre Meta ha dato il via con la terza generazione, migliorando design e prestazioni, Apple ha creato un'enorme aspettativa attorno al suo dispositivo. Con differenze sostanziali nel design, nell'hardware, nel software e nel prezzo, entrambi i visori offrono un'esperienza coinvolgente, ma si rivolgono a pubblici e utilizzi differenti. Sarà interessante vedere come il confronto tra Apple Vision Pro e Meta Quest 3 si evolverà nel panorama della realtà mista.

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